Nave veleni, Loiero chieda scusa ai calabresi
Quella di oggi è una giornata felice per la Calabria, infatti, i risultati delle analisi diffuse dal Ministro Prestigiacomo, l’inattendibilità del pentito certificata dal procuratore Grasso e la definitiva certezza che il relitto a largo di Cetraro non sia quello della Cunsky, lasciano intendere che il mare calabrese non sia radioattivo- così Giacomo Mancini del PDL.
Tutto ciò provoca enorme soddisfazione – ha continuato Mancini– per aver (al momento) scongiurato il rischio di una catastrofe di proporzioni immani per la nostra regione, ma insieme aumenta l’indignazione nei confronti di coloro i quali, ad iniziare dall’onorevole Loiero e dal suo assessore all’ambiente, in queste settimane hanno diffuso un allarmismo ingiustificato che ha messo in ginocchio l’economia calabrese.
E per questo adesso –ha concluso Mancini- l’onorevole Loiero farebbe bene a chiedere scusa ai calabresi per non aver esitato a screditare la nostra terra, a distruggere la nostra immagine agli occhi dell’intero Paese e non solo, al solo fine di conquistare qualche voto in più.