Nave veleni; cinismo Loiero tanto strumentale quanto dannoso
La fragorosa retromarcia dell’assessore regionale all’ambiente che non parla più di bomba tossica, ma molto più cautamente dice di aspettare le verifiche sul contenuto del relitto al largo di Cetraro è l’ennesima dimostrazione del cinismo con il quale l’onorevole Loiero ed i suoi collaboratori stanno affrontando la vicenda- così Giacomo Mancini del PDL.
In questo mese non hanno esitato a dipingere la nostra terra come circondata da un mare radioattivo, pur in mancanza di un solo dato scientifico che confermi questo pericolo, al solo fine- ha continuato Mancini– di alimentare una polemica con il governo nazionale da utilizzare in vista delle imminenti elezioni regionali.
Invece di creare questo (per ora) ingiustificato allarmismo, che ha già provocato danni incalcolabili all’economia calabrese ed in particolare al settore turistico, ittico e immobiliare, l’onorevole Loiero ed il suo assessore meglio avrebbero fatto ad incaricare l’Arpacal per svolgere un’indagine seria sullo stato di salute delle nostre acque. Purtroppo per i calabresi- ha concluso Mancini- invece, Loiero invece di tutelare la Calabria ha imboccato la strada della strumentalizzazione tanto cinica quanto dannosa.
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