Ponte sullo Stretto: la Calabria protagonista attiva nella realizzazione
La Calabria torna a sedersi al tavolo con i più importanti esperti mondiali per la costruzione di ponti. A Venezia si è svolta oggi la sessione conclusiva del Congresso Mondiale dell’International Association for Bridge and Structural Engineering (IABSE) intitolato “Large Structures and Infrastructures for Environmentally Constrained and Urbanised Areas”. A rappresentare la Regione Calabria, l’assessore al Bilancio e alla Programmazione, Giacomo Mancini e l’ingegnere Giovanni Laganà, direttore generale dell’Assessorato ai Lavori Pubblici. “La nostra Regione – ha spiegato Mancini, durante il suo intervento alla tavola rotonda interamente dedicata al Ponte sullo Stretto di Messina – ambisce ad essere protagonista attiva nella realizzazione del Ponte sullo Stretto. Siamo consapevoli – ha proseguito – di quanto il Presidente Berlusconi e l’intero Governo abbiano puntato sulla costruzione di questa importante, e per tanti versi rivoluzionaria ed unica, infrastruttura. Anche per questo – ha aggiunto – il Governatore Scopelliti e la sua Giunta vogliono fare la propria parte per contribuire alla vittoria in una sfida che impegna l’intero Paese accrescendone sviluppo socio economico ed immagine. Il Ponte sarà un’opera da record planetari:3300 metri di campata centrale, 60,4 metri la larghezza dell’impalcata, 382,60 metri l’altezza delle torri, 4 cavi nel sistema di sospensione, 1,24 metri il diametro dei cavi di sospensione. Per la sua progettazione saranno impegnati oltre cento professori e ingegneri di fama mondiale, 12 istituti scientifici e universitari, 39 società internazionali e estere e la sua costruzione avrà ricadute occupazionali dirette ed indirette pari 40mila unità per ogni anno limitatamente alle sole regioni dello Stretto.
La Calabria – ha proseguito Mancini – non può rimanere ai margini di questa impresa. Stiamo studiando, infatti, le soluzioni finanziarie per onorare l’impegno, sottoscritto in passato, finalizzato a contribuire alla ricapitalizzazione della Società Stretto di Messina e stiamo approfondendo anche la possibilità di reperire nuove risorse per la costruzione dell’opera. In tal senso ambiamo ad allinearci a quanto già definito dalla Regione Sicilia”. Mancini ha poi spiegato che “la Calabria intende inserirsi e contribuire fattivamente alla realizzazione dei grandi itinerari di comunicazione europea: il Corridoio Berlino – Palermo, in particolare, di cui il Ponte è snodo fondamentale, così come il Corridoio VIII e il Corridoio V. Con la realizzazione del Ponte, la Calabria, da terra isolata e marginale, diventerà regione centrale e protagonista del nuovo scenario mediterraneo ed europeo. Ecco perché – ha sottolineato Mancini – vogliamo fortemente fare la nostra parte”. Dal punto di vista politico, il Presidente Scopelliti, da mesi, sta affrontando la questione Ponte con il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli. Scopelliti – ha aggiunto Mancini – è convinto del ruolo centrale che la nostra regione può e deve esercitare nel Mediterraneo. Per farlo deve diventare appetibile ed attraente anche dal punto commerciale. E le grandi opere come il Ponte sullo Stretto – conclude Mancini – sono per Scopelliti e per tutti noi imprescindibili per regalare alla nostra terra un futuro fatto di certezze”.
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