Città unica, Così si perde una grande opportunità
«La proposta di fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero dela destra destra è così raffazzonata che non poteva che raccogliere dissenso.
Nelle dichiarazioni dei rappresentanti di Rende e Castrolibero emerge una contrarietà dettata dal timore di subire una vera e propria annessione. E c’è da comprenderli nel momento in cui non si spiegano quali e quante potrebbero essere le ricadute positive per tutti i cittadini nell’avere una città unica.
Ma se la proposta della destra è debole, ancora più debole è la posizione espressa dal sindaco di Cosenza.Invece di comprendere i limiti nell’azione del centrodestra e guidare il percorso di creazione di una comunità più grande, più forte e più coesa, si rinchiude a difesa del proprio fortino alimentando i timori di Rende e di Castrolibero. Davvero un grave errore.
Il processo di fusione può avere ripercussioni positive sulla vita di tutti i cittadini. Le forze del centrosinistra ad iniziare dal PD dovrebbero comprendere che la sfida è quella di abbattere barriere anacronistiche e steccati superati dalla vita quotidiana dei cittadini».
Questo e altro ha detto Giacomo Mancini alla Gazzetta del Sud.