Scuola; Spirlì decide di non decidere. Accade solo in Calabria
“Ritieni che ci siano le condizioni per riprendere le lezioni in presenza anche alle superiori? Allora apri le scuole. Se, al contrario, pensi che aprirle possa esporre al contagio docenti e studenti, allora le tieni chiuse.
Decidere di non decidere è sbagliato – così Giacomo Mancini, già parlamentare socialista.
Ma purtroppo è quello che ha tatto il presidente facente funzioni della Calabria
Da oggi infatti in Calabria le superiori riaprono con la didattica in presenza. Ma il ritorno a scuola per gli studenti è facoltativo. Chi non vuole può continuare con la didattica a distanza.
E quindi oggi i docenti e il personale amministrativo sono rientrati a scuola senza sapere se in classe avrebbero trovato gli studenti.
E a loro volta gli studenti – continua Mancini– si sono dovuti sostituire al presidente di regione e hanno fatto quello che avrebbe dovuto fare lui : decidere.
Magari confrontandosi con i propri genitori che hanno dialogato con gli altri genitori in queste infernali chat di classe (che hanno preso il posto del Comitato tecnico scientifico).
Ad una didattica già disastrata in periodo di pandemia si aggiunge anche questo brutto capitolo con classi smembrate e docenti disorientati.
Inutile dirlo: tutto ciò accade solo in Calabria”- conclude Mancini