FORZA ITALIA; IN CALABRIA RISCHIO IRRILEVANZA, URGENTE CAMBIARE LINEA
I selfie si possono anche fare da soli. La politica assolutamente no. La politica si fa intessendo alleanze che diventino maggioritarie. In Calabria purtroppo Forza Italia è isolata e di conseguenza irrilevante. Ecco perché bisogna subito cambiare linea- così Giacomo Mancini in un commento alla Gazzetta del Sud.
Mi stupisce che chi non perde occasioni di esibire rapporti stretti con Berlusconi, non sappia riproporre anche qui da noi la lezione del nostro leader.
Berlusconi a Roma, infatti, ha avuto la capacità di occupare il centro della scena (nonostante i noti impedimenti giudiziari) stringendo un patto con Renzi per scrivere insieme le riforme, e allo stesso tempo è impegnato pazientemente a definire i confini larghi di un’alleanza alternativa a quella guidata dal segretario del PD.
In Calabria la batosta delle ultime regionali, invece, non ha insegnato nulla. Spinti dai risentimenti personali si è preferito andare da soli. Il risultato è stato la sconfitta fragorosa: più di quaranta punti di distanza da chi ha vinto. E adesso si sta perseverando nello stesso errore. L’isolamento condanna all’irrilevanza e impedisce di guadagnare simpatie nei settori nuovi e dinamici della nostra società.
E’ quindi urgente riannodare i fili dei rapporti con le formazioni che hanno dato vita ad Alleanza Popolare, ad iniziare dall’NCD. E poi bisogna conquistare autorevolezza per costruire un’ampia coalizione che dia voce a tutti i moderati e i riformisti della Calabria.
Il primo obiettivo è quello di affrontare uniti, e quindi con possibilità di competere, i prossimi appuntamenti amministrativi.
Allo stesso tempo bisogna capire se è reale la volontà da parte del nuovo presidente Oliverio di imboccare il percorso delle riforme. Se così fosse deve essere chiaro che la bussola di Forza Italia è quella di dare alla regione un assetto più snello e più efficiente che superi l’attuale e asfittico regionalismo e guardi alla costruzione di una nuova e forte macroregione.