I riformisti voteranno PDL
Le argomentazioni sciorinate dalle colonne del Corriere della Sera dall’onorevole Franceschini ispirate al più becero dipietrismo rappresentano insieme alla sua malcelata rassegnazione rispetto all’esito delle europee l’ennesima conferma di come il Partito Democratico abbia perso definitivamente la spinta verso la tanto declamata vocazione maggioritaria e al contrario si stia condannando ad una lunga stagione di opposizione gridata.
Ecco perché è facile prevedere, come del resto affermano tutti gli istituti demoscopici che gli elettori bocceranno ancora una volta la linea delle chiacchiere inconcludenti del segretario del PD che favoleggia di un pericolo per la democrazia e invece premieranno i fatti e la capacità realizzatrice messa in campo dal Presidente Berlusconi e dal suo governo.
In questo quadro ci sono tutte le condizioni perché il PDL conquisti la fiducia di tutto l’elettorato riformista così da raggiungere e superare il consenso della maggioranza degli italiani.
“I Riformisti voteranno per me”
Da Il Domani della Calabria
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