Rai, Anno Zero; contro Scopelliti prima i proiettili adesso le calunnie della Napoli
L’Assessore regionale al Bilancio ed alla Programmazione Giacomo Mancini – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – replica cosi’ alla parlamentare Angela Napoli per le affermazioni fatte nel corso della trasmissione ‘annovero’ di ieri sera su Rai uno: ‘In Calabria, grazie al lavoro caparbio del Governatore Scopelliti, le cose stanno cambiando davvero ed in profondita’.
Ecco perche’ la criminalita’ organizzata ed i settori oscuri ad essa collegati, che sono colpiti nei loro veri interessi, stanno reagendo con attacchi virulenti. In questi mesi il Presidente – prosegue Mancini – ha ricevuto proiettili, ha subito minacce, e’ stato finanche aggredito fisicamente ma, nonostante cio’, ha tenuto ferma la barra verso il cambiamento, rompendo le incrostazioni e gli affarismi del passato, ad iniziare da quelli presenti nella sanita’. Adesso – aggiunge l’Assessore Mancini – in perfetto stile mafioso, secondo cui, a volte, sono piu’ efficaci le parole dei proiettili, contro Giuseppe Scopelliti e’ iniziata una campagna calunniatoria, miserabile e vergognosa, come quella andata in scena durante la puntata di ‘Annozero.’ ‘E’ paradossale, poi – continua Mancini – che ad alimentare questa azione deplorevole contro chi ha fatto della lotta all’illegalita’ la sfida della propria vita, sia l’onorevole Angela Napoli che oggi si erge a pubblico censore, ma che ieri fu indagata per aver diffuso atti secretati della Commissione Antimafia mettendoli nelle mani di personaggi oscuri che li hanno utilizzati per alimentare veleni e contrasti all’interno della magistratura reggina. Le calunnie dell’onorevole Napoli – conclude l’Assessore Giacomo Mancini – ed i settori dai quali, non da oggi, sono propalate dimostrano da che parte stia il malaffare e come sia forte e determinata la strada imboccata dal Governatore Scopelliti verso il cambiamento.
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Calabria Ora
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