TENDOPOLI; SE FOSSERO STATI SOLDI LORO LI AVREBBERO SPERPERATI COSÌ?
Tendopoli Rom. Ragioniamo solo sui numeri, sulle risorse pubbliche, insomma sui soldi dei contribuenti-così Giacomo Mancini.
Da marzo fino ad agosto il Comune ha liquidato la somma di circa 300 mila euro per realizzare la tendopoli. Lo ha fatto attraverso tanti affidamenti diretti di importo inferiore ai 40 mila euro. L’ultimo il 18 agosto per l’acquisto di altre tende.
Il 25 settembre (37 giorni dopo aver acquistato le ultime tende) invece, sindaco e giunta hanno stanziato 136,5 mila euro da distribuire agli occupanti della tendopoli (quelli censiti sono 359) come premio per lasciarla.
In particolare il regalo del sindaco è di 600 euro per ogni nucleo familiare ai quali si aggiungono 300 euro per ogni membro della famiglia oltre il capo famiglia.
Insomma prima fanno e poi disfano.
Prima spendono 300 mila euro per fare la tendopoli. E poi (dopo soli 37 giorni) ne stanziano (per il momento) altri 136,5 mila euro per far lasciare la stessa tendopoli.
Zero programmazione. Zero logica.
Tanto paga pantalone.
E se fossero stati soldi loro (e non quelli dei cosentini che pagano le tasse) si sarebbero comportati allo stesso modo? Avrebbero impiegato i loro risparmi allo stesso modo in cui hanno sperperato i soldi dei cosentini?