COMUNI; COSENZA TORNI A DISCUTERE
E’ giunto il tempo che Cosenza torni a discutere- così Giacomo Mancini. È infatti necessario che le decisioni che riguardano la vita dei cittadini ritornino ad essere partecipate da ognuno. Attraverso il dibattito, il confronto di opinioni differenti, la città cresce e diventa migliore. Basta con le determinazioni prese nel chiuso di qualche studio professionale, ispirate da interessi distanti da quello dei cosentini. La città deve tornare ad avere voce. Tutta quanta: i quartieri, le frazioni, le contrade. Ogni cittadino deve potere dire la propria sulle piccole cose che incidono sulla vita quotidiana di ognuno, ma anche sulle grandi questioni. Cosenza è la città di Telesio, è sede dell’Accademia e dell’Università. Esprime una capacità di pensiero profondo che va alimentata. Sopratutto in questa fase di crisi. In questa direzione possono fare molto i comitati di quartiere, le associazioni, i gruppo di ascolto, gli ordini professionali, le organizzazioni sindacali e anche quelle datoriali. E naturalmente hanno un compito importante i partiti. Ad iniziare da quello più grande. Ecco perché se il Pd (e lo dico con rispetto e senza in nessun modo voler intervenire sulle scelte di quel partito) dovesse imboccare la strada delle elezioni primarie per la scelta del candidato a sindaco, ci sarebbe da augurarsi che possano fornire un’opportunità di discussione sulla città, sui suoi problemi le sue emergenze e le sue prospettive. Cosenza ha bisogno di tornare ad essere città guida in Calabria e non solo. Per farlo occorre che ognuno dei nostri concittadini si senta protagonista di un percorso di crescita che dobbiamo tutti quanti insieme intraprendere.