COSENZA; LA CITTA’ DEI RAGAZZI APERTA SOLO 8 MESI IN 4 ANNI
Cosenza è una delle poche realtà del Mezzogiorno a poter disporre di una struttura così bella e unica nel suo genere come la Città dei ragazzi – così Giacomo Mancini.Fu ideata, progettata e realizzata negli anni in cui a Cosenza si realizzavano opere pubbliche per offrire servizi ai nostri concittadini.
Da qui a breve diventerà ancora più bella. Grazie, infatti, ai fondi europei che abbiamo destinato quando eravamo alla Regione (mai Cosenza ha ricevuto tante risorse come nel periodo 2010-2014) sarà riammodernata e resa ancora più accogliente.
C’è solo da augurarsi che i lavori finiscano entro fine anno.
Poi il problema sarà di renderla fruibile ai nostri bambini.
E questo è appunto un problema. Negli ultimi 4 anni la Città dei Ragazzi è stata affidata in gestione soltanto per meno di 8 mesi. Dicasi otto mesi su 40. Tra l’altro per la gestione dei diversi cubi il comune è ricorso a bandi che hanno causato criticità alle cooperative che vi erano impegnate, difficoltà agli operatori storici e specializzati che vi lavoravano e, ancora di più, alle famiglie dei cosentini che volevano utilizzare la struttura per le attività ricreative dei propri figli.
Dal Palazzo la solita litania: non ci sono soldi. Eppure i soldi per i cerchi (e altre amenità) si sono sempre trovati.
E’ giunto il momento di cambiare: investire nel sociale e offrire servizi ai nostri bambini.
Cosenza possiede tanti tesori – ha concluso Mancini- Uno di questi è la Città dei Ragazzi. Per scoprirlo non bisogna nemmeno scavare. E’ davanti a tutti: in via Panebianco. Occorre solo valorizzarlo per come merita.