COSENZA, TENDOPOLI VAGLIO LISE; OHI CO’, AVISSIMI I’ FA !
Alla nostra città sta per essere inferta una ferita profonda: la tendopoli di Vaglio Lise. Da lunedì, infatti, degli incaricati del Comune stanno montando le tende e attrezzando l’area (tutto a spese dei contribuenti) che dovrá ospitare un altro insediamento Rom di circa 300 persone- così Giacomo Mancini.
A breve quindi avremo una doppia emergenza : alla baraccopoli del Crati si aggiungerà la tendopoli di Vaglio Lise. Con l’aggravante che la tendopoli sorgerà a poche centinaia di metri dalle abitazioni dei nostri concittadini. Dal Comune filtrano messaggi rassicuranti. E però, lo diciamo con dispiacere, per nulla convincenti. Dicono che sarà una soluzione temporanea. Temporanea quanto? Una settimana? Un mese? Un anno? E poi cosa succederà ? I Rom saranno trasferiti altrove? E allora perché non trasferirli subito? Ne possiamo essere tranquillizzati dalle promesse che sempre dal Comune riportano: chi andrà a vivere sotto la tendopoli non si dedicherà all’accattonaggio, non chiederà le elemosine ai semafori e non farà prostituire le donne. Ci possiamo credere?
E allora meglio fermarsi. Prima che sia troppo tardi. Lo diciamo – ha concluso Mancini- senza voler alimentare le polemiche. Senza dare spazio alle strumentalizzazioni. Ma con l’unico intento di contribuire al meglio per Cosenza. Prima di infliggere una ferita tanto profonda a Cosenza (una ferita che peserà sulla città per chissà quanti anni) il sindaco rifletta attentamente e ponderi bene. Cosenza e i cosentini non meritano questa vergogna.