RISORSE PER GARANTIRE I RICERCATORI CALABRESI
Scongiurare la fuga dei nostri migliori cervelli garantendo ai ricercatori le condizioni per rimanere in Calabria. E’ l’impegno assunto dall’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini che questa mattina ha incontrato i rettori dei tre atenei calabresi per una ricognizione sulle risorse – provenienti dall’attuale Programmazione e attese dal nuovo Programma Operativo Fse – che potranno essere investite in interventi per l’attrattività internazionale del sistema universitario. Al confronto, svolto nella sede dell’assessorato, hanno partecipato oltre ai rettori Gino Crisci (Unical), Aldo Quattrone (Università Magna Grecia Catanzaro, Pasquale Catanoso, (Università “Mediterranea” di Reggio Calabria), l’Autorità di gestione dell’Fse, Bruno Calvetta e il dirigente del Dipartimento Programmazione, Luigi Zinno.
La volontà di sostenere l’attività di ricerca degli atenei calabresi e il lavoro di neolaureati e neodottorati, più volte manifestata pubblicamente dall’assessore Mancini, prende forma ora attraverso una proposta che sarà portata all’attenzione della Giunta Regionale. Si tratta di interventi per l’attrattività internazionale del sistema universitario calabrese che conterranno tra l’altro investimenti su percorsi post universitari di dottorato di ricerca, assegni di ricerca e il rinnovo dei corsi di dottorato per il triennio accademico 2014-2017. “Investire nella formazione e nella ricerca – ha detto l’assessore Mancini – significa investire sul futuro della Calabria dando fiducia ai giovani. Una sfida a cui la regione non può sottrarsi”.