Regione, la legge sulle infrastrutture non sarà toccata dalla manovra
by staff · 19 Luglio 2010
‘Non vi e’ alcuna volonta’ da parte del governo regionale di apporre modifiche a quanto previsto dalla L.R. 24/87′. Lo ha precisato l’assessore regionale al Bilancio, Giacomo Mancini ‘con riferimento – e’ scritto in una nota – ad alcune prese di posizione apparse sulla stampa in merito ad un paventato tagli ai fondi per la realizzazione di infrastrutture a seguito dell’approvazione del Ddl di assestamento da parte della Giunta regionale’.
‘Nel disegno di legge approvato dalla Giunta regionale – ha aggiunto Mancini – si prevede l’abrogazione di una norma, inserita all’interno del collegato all’ultima finanziaria 2010, nella quale e’ stato previsto un ulteriore finanziamento per un importo pari a 3,3 milioni di euro annui per un periodo di 20 anni con un costo totale pari a 66 milioni di euro. Rimane pertanto intatta la dotazione finanziaria ordinaria del Programma della L.R. 24/87 che prevede l’accensione di mutui ventennali per interventi da parte degli enti locali per circa sei milioni di euro annui, con la quale sara’ regolarmente finanziata la maggior parte delle 480 opere pubbliche previste’.
‘Risulta importante sottolineare – ha sostenuto l’assessore – come tale proposta nasce anche dall’esigenza di una piu’ efficiente e corretta valutazione degli interventi ammessi a finanziamento sulla L.R. 24, molti dei quali riguardano Enti locali privi della capacita’ di indebitamento richiesta dal Dlgs 267/2000 per l’accensione di nuovi mutui oppure delle condizioni previste per il rispetto del patto di stabilita’. A tal fine il Dipartimento Lavori pubblici ha avviato un monitoraggio per verificare le condizioni ed i requisiti dei beneficiari, nonche’ lo stato delle procedure per l’accensione dei mutui e l’esecuzione degli interventi con l’obiettivo di salvaguardare i diritti acquisiti in conseguenza dell’avvio delle procedure di progettazione ed esecuzione delle opere pubbliche’.
‘Nell’attuale situazione di crisi economico finanziaria – ha concluso Mancini – si e’ reputato di intervenire coerentemente in direzione di un migliore utilizzo delle risorse soprattutto in azioni, come quella approvata nella recente finanziaria, le quali, non rientrando in un piano di investimenti programmato, avrebbero gravato pesantemente sulle tasche dei cittadini calabresi’. |
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