Cosenza; la città torni ad essere comunità
«Chi apre una porta di una scuola, chiude una prigione» scriveva Victor Hugo. Una comunità cresce, migliora e si afferma se ha la capacità di offrire una istruzione di qualità a tutti i suoi cittadini –così Giacomo Mancini, già parlamentare socialista.
Istruzione significa anche integrazione, contrasto alla marginalità, lotta alla sofferenza. Vuol dire garantire a tutti, a prescindere dal reddito e dal censo della famiglia di provenienza, migliori condizioni di partenza.
Ecco perché –ha proseguito Mancini – per Cosenza immagino un nuovo plesso per ogni quartiere: costruzioni moderne, ecosostenibili, luminose che dovranno ospitare i nostri piccoli ed educarli a diventare cittadini modello.
Immagino una nuova biblioteca in ogni quartiere. E’ fondamentale – ha continuato Mancini –favorire la lettura, la consultazione, l’apprendimento e l’approfondimento.
Immagino corsi di italiano per i cittadini stranieri.
Immagino mercati di prossimità per la compravendita di indumenti usati e per la spesa solidale.
Immagino una una guardia medica in ogni plesso alla quale rivolgersi per i codici bianchi.
Immagino quartieri e rioni che tornino a vivere di vita pulsante e solidale.
Con cittadini – ha concluso Mancini- che tornino a sentirsi comunità.