CONTINUANO GLI INSULTI. EVIDENTEMENTE FACCIO PAURA AL PALAZZO
Insulti, solo insulti, tanti insulti. Questa ormai è la linea del Palazzo nei confronti di chi ha la sola colpa di discutere di Cosenza e di voler contribuire a farla uscire dalla crisi. A quanto pare del Palazzo sono il bersaglio preferito. Evidentemente faccio loro paura.
Questa volta è il Sindaco della città in prima persona a tirare fuori contro di me il peggio (il meglio?) di sè.
Da parte di Mario Occhiuto tanti insulti contro la mia persona, ma silenzio assordante sulle idee che ho proposto per Cosenza.
Naturalmente mantengo la promessa che ho fatto: agli insulti non rispondo.
La città di Bernardino Telesio merita di risollevarsi da questo degrado e ha bisogno di chiamare a rappresentarla persone perbene e oneste che innalzino il dibattito, facendo accomodare alla porta chi lo ha fatto precipitare al livello attuale con linguaggi e comportamenti.
Una sola annotazione. Solo oggi Occhiuto lancia strali contro l’azione di Giuseppe Scopelliti. Eppure fu proprio Scopelliti che impose la candidatura di Occhiuto, fu Scopelliti che più si spese nella definizione delle alleanze del 2011, fu Scopelliti che più si impegnò a spronare tutti noi a portare alla vittoria una candidatura che numeri alla mano (Occhiuto conquisto 10 punti percentuale in meno delle liste a suo supporto) era molto debole.
Mi rendo conto che lo stile è quello che è, ma infierire su Scopelliti proprio adesso che è in difficoltà è veramente sgradevole.
Per quanto mi riguarda, gli insulti del Palazzo non mi intimoriscono. Quelli di Occhiuto non mi fanno indietreggiare. Al contrario mi stimolano ad aumentare il mio impegno per Cosenza.
Per me non ho nulla da chiedere.
Ho solo il desiderio di rimboccarmi le maniche per la mia città. Impegnandomi insieme a tutti coloro che vogliono aiutare Cosenza a risollevarsi. Oltre i colori della politica