GIUSTIZIA; DALLA CALABRIA SOSTEGNO REFERENDUM RADICALI

“Abbiamo deciso di incontrare il nostro popolo spinti da due desideri: quello di approfondire i risultati ottenuti dall’amministrazione guidata dal presidente Scopelliti nei primi tre anni di governo della regione, e, insieme, quello di promuovere una mobilitazione importante per sostenere la raccolta di firme a favore dei cinque referendum radicali sulla giustizia”. Lo ha detto, riferisce una nota del Pdl, l’assessore regionale Giacomo Mancini intervenendo a Bocchigliero nel corso dell’iniziativa ”Pdl in cento piazze”. ”In questi anni – ha aggiunto – abbiamo iniziato a costruire un’immagine nuova della nostra regione. Dalla sanità con l’abbattimento del deficit coniugato all’avvio di un’offerta di servizi sanitari migliori, all’utilizzo dei fondi europei con la programmazione di tutte le risorse disponibili e l’accelerazione della spesa con l’eccellenza dei Pisl: in soli 24 mesi siamo passati dalla pubblicazione del bando all’erogazione delle risorse. Dal risanamento dei conti pubblici con l’approvazione nei tempi previsti dalla legge dei provvedimento di bilancio, alle riforme strutturali e di sistema approvate in Consiglio. Naturalmente siamo consapevoli che tanto ancora c’e’ da fare, ma siamo impegnati a fornire quelle risposte che i nostri concittadini si aspettano. Al contempo siamo preoccupati per ciò che sta avvenendo sullo scenario nazionale. Per via giudiziaria si sta tentando di spingere fuori dal campo il leader di un partito votato da più di dieci milioni di italiani. Questo accanimento porta alla necessità di avviare una riflessione sui temi della giustizia e di una sua riforma profonda. Ecco perché appare opportuna l’iniziativa referendaria dei radicali per una giustizia rapida, efficiente e non esercitata per finalità politiche”. ”Per questo – ha concluso Mancini – ritengo importante che anche dalla Calabria, terra nella quale storicamente, grazie anche all’impegno socialista, c’e’ sempre stata un forte attenzione sui temi dei diritti e delle libertà individuali, provenga un significativo contributo alla raccolta delle firme per i referendum attraverso i quali sia consentito ai cittadini di esprimersi direttamente su questo tema”.
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