VII COMITATO DI SORVEGLIANZA; IL POR FESR 2007/2013 AVANZA E SI PROGRAMMA IL FUTURO
Si è svolto nella sala “Giuditta Levato” del Consiglio regionale, a Reggio Calabria, il VII Comitato di Sorveglianza del Por Calabria Fesr 2007/2013. Il consueto appuntamento di confronto tra i rappresentati della Commissione europea, del Dipartimento Politiche di Sviluppo, dei Ministeri, della Regione e del Partenariato Economico e Sociale è stato preceduto da una serie di riunioni tecniche, ed è servito a fare il punto sullo stato di attuazione del Por – a meno di tre anni dalla chiusura del ciclo programmatico – e per anticipare le opportunità offerte dalla Programmazione 2014/2020.
L’incontro è stato presieduto dall’Assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria, Giacomo Mancini. Presente anche la vicepresidente della Giunta regionale, Antonella Stasi e il presidente della II Commissione “Bilancio, Programmazione Economica, Attività Produttive e Fondi Comunitari”, Candeloro Imbalzano. Hanno partecipato anche il Direttore Rauol Prado, responsabile per l’Europa meridionale della DG Regio della Commissione Europea e Ludovica Agrò, direttore generale Pruc del Ministero.
L’Assessore Mancini nel suo intervento ha posto l’accento sulle buone pratiche, ma non ha taciuto su ciò che deve essere corretto e migliorato.
«I Pisl si stanno rilevando una storia di successo: la nostra Amministrazione, oltre ad aver strutturato il quadro giuridico in cui attuare la Progettazione integrata – ha detto l’Assessore – ha imposto e, per prima rispettato, scadenze che, al principio, sembravano illusorie. E invece, oggi, dopo la pubblicazione delle graduatorie, la firma degli accordi con i Comuni capofila e l’approvazione dello schema di convenzione, la Progettazione integrata può entrare, a meno di due anni dal suo reale avvio, nella fase realizzativa».
L’Assessore ha poi parlato dei “Grandi Progetti”: «La gara per la metropolitana di Cosenza è stata indetta un paio di settimane fa, mentre quella della Gallico/Gambarie è tuttora in attesa. Auspichiamo che l’intervento del Presidente Scopelliti, che ha scritto all’inizio di maggio all’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, invitandola a procedere alla definizione e conclusione delle procedure di competenza, consenta di appaltare e realizzare l’opera nei tempi previsti».
A proposito poi della cosiddetta task-force che coadiuverà la Regione, Mancini ha voluto sottolineare che si sono registrate «polemiche tanto strumentali quanto inconsistenti. La task-force rappresenta un ulteriore strumento attuativo del principio della cooperazione rafforzata, che costituisce uno dei pilastri del PAC. Ribadisco che siamo consapevoli che questo strumento, non imposto ma concordato e condiviso, sarà utile per portare a coronamento l’importante lavoro svolto dalla Calabria in questi anni, sul quale c’è un vivo e diffuso apprezzamento, e sarà utile per chiamare alle proprie responsabilità tutti i soggetti anche nazionali impegnati nella realizzazione dei programmi».
E ancora una buona notizia: «La Commissione, il 27 maggio scorso, ha adottato la decisione di approvazione della riprogrammazione di dicembre 2012 – ha annunciato Mancini -. Questa decisione consentirà di dare piena attuazione alle misure anticrisi previste nella terza fase del Piano di Azione Coesione. Sono sicuro che gli interventi previsti daranno ristoro alle imprese e ai lavoratori della nostra regione in una contingenza economica che continua ad essere molto difficile».
L’Assessore ha poi fatto riferimento al nuovo ciclo programmatico 2014/2020. «L’assessorato al Bilancio e Programmazione Nazionale e comunitaria e la Presidenza si sono fatti promotori di una serie di incontri volti all’informazione e all’approfondimento dei contenuti del nuovo ciclo di programmazione 2014/2020, in ultimo quello tenuto a Lamezia Terme venerdì scorso, al fine di poter individuare, attraverso una consapevole e attenta riflessione, le politiche che saranno sviluppate in Calabria. In questo solco – ha concluso l’Assessore Mancini – si colloca anche l’ultima delibera di Giunta, intervenuta al fine di disegnare il percorso della programmazione 2020. Essa istituisce il Comitato di Coordinamento di alto livello decisionale che permette il dialogo e il confronto tra le tre Autorità di Gestione, le direzioni generali dei dipartimenti regionali e il livello politico competente. Pertanto possiamo annunciare, oggi e con soddisfazione, che – pur nelle more dell’adozione dei Regolamenti comunitari – i lavori sulla nuova programmazione procedono a pieno regime, e la Regione Calabria è pronta ad affrontare il percorso caratterizzato da tappe necessariamente stringenti».
Anche la vicepresidente Stasi ha voluto fare cenno alla nuova programmazione: «La capacità istituzionale e l’unione di intenti ci permetteranno di uscire vittoriosi dalle sfida che ci attendono per il futuro».
Al termine dei lavori del VII Comitato di Sorveglianza la Commissione Europea, il Governo e la Regione Calabria – nelle persone di Raoul Prado, responsabile per l’Europa meridionale della DG Regio della Commissione Europea; Ludovica Agrò, direttore generale Pruc del Ministero; i rappresentanti dell’Ispettorato Generale per i rapporti finanziari con l’Ue; e Giacomo Mancini, Assessore regionale alla Programmazione Nazionale e Comunitaria – hanno congiuntamente dichiarato di «voler portare avanti un impegno comune e rafforzato per individuare soluzioni tecniche immediate e necessarie ad accelerare l’attuazione del Programma». È stato da tutti giudicato positivamente, infatti, l’accordo preso dal Presidente Scopelliti con il Commissario Hanh e con il Ministro Trigilia per la costituzione di una task-force che coadiuvi la Regione in questo decisivo frangente. «La task-force – hanno dichiarato – rappresenta un ulteriore strumento attuativo del principio della cooperazione rafforzata, che rappresenta una prima importante risposta ai problemi individuati. Con una road map contingente e immediata, infatti, saranno aggredite le debolezze e recuperati i ritardi e verranno, inoltre, registrati gli impegni di tutte le istituzioni coinvolte, nel segno di una gestione condivisa tipica dei fondi comunitari». Inoltre, è stata valutata anche la possibilità di giungere a una riprogrammazione del Por. «Nel quadro descritto, anche per omologare il cofinanziamento comunitario a quello delle altre regioni dell’Obiettivo Convergenza, si lavorerà immediatamente – hanno aggiunto – per elaborare una nuova proposta di riprogrammazione che riduca la provvista finanziaria del programma senza, però, penalizzare il territorio». Mancini, Prado, Agrò e i rappresentanti dell’I.G.R.U.E. hanno espresso l’intento di lavorare insieme per arrivare rapidamente a individuare e condividere le azioni necessarie a rimuovere la sospensione dei pagamenti, anche in considerazione delle positive informazioni fornite dall’Autorità di audit e del lavoro dalla stessa svolta nell’ultimo anno, unitamente all’Autorità di gestione, per il miglioramento del sistema di gestione e controllo. Per ultimo, apprezzamento è stato espresso per le attività avviate dalla Regione riguardo la preparazione del ciclo di programmazione 2014/2020 e oggi presentate al comitato.
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