Socialisti; Montalto fu generoso e battagliero
Piango con grande tristezza la scomparsa di Giovanni Montalto, militante socialista generoso e battagliero- così Giacomo Mancini del PDL.
Figlio di Ubaldo storico segretario della Camera del lavoro, nasce nel rione dello Spirito Santo a Cosenza. Fin da giovanissimo aderisce al PSI. Sempre vicino alle posizioni di Giacomo Mancini di cui fu fraterno amico e fidato collaboratore. Quando la militanza politica era ancora impegno totalizzante e anche sacrificio doloroso- ha continuato Mancini- Giovanni si distinse e si fece apprezzare per le sue capacità organizzative. In ogni campagna elettorale reclutava e dirigeva una fitta rete di attivisti che affiggevano manifesti e distribuivano la propaganda elettorale. Lo faceva con quel fare un po’ burbero, ma con quella sconfinata generosità che hanno conosciuto e apprezzato generazioni di socialisti cosentini. Si è speso una vita per il risultato degli altri. Sempre con grande altruismo. Tentò più volte di entrare in consiglio comunale. Ma in questo non fu fortunato. Ricordo che insieme a Giovanni, quando ero poco più che un ragazzino- ha proseguito Mancini- andai ad affiggere per la prima volta i manifesti. Facemmo la colla nei secchi e utilizzammo le scope sui muri. E quella notte mi raccontò di una vita con le mani imbrattate di colla e di cazzotti per non farsi coprire. Il sorriso di Giovanni mancherà a molti. Certamente a tutti coloro che pensano che la militanza politica debba essere guidata da forte passione e da profonda tensione morale. Esprimo con profonda commozione- ha concluso Mancini– le più sentite condoglianze ai suoi familiari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene.
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