Cercasi disperatamente critiche senza insulti
Le visite alle pagine di questo blog aumentano ogni giorno. Sono felice dell’interesse che la mia campagna elettorale sta suscitando nel popolo della rete. E però leggendo alcuni commenti constato come ancora una volta abbia regione Silvio Berlusconi quando afferma che i nostri avversari sono accecati dall’odio.
Dispiace infatti leggere insulti, a volte volgarità. Dispiace che l’invettiva personale prevalga sul sereno confronto tra opinioni anche differenti.
Del resto ad una settimana dal voto l’opposizione preferisce riempire di tossine il dibattito politico compiendo uno sforzo indicibile attraverso un campagna di stampa intrisa di veleno solo per screditare l’immagine pubblica del premier invece di puntare l’attenzione sulle ansie e sulle speranze degli italiani.
Questa impostazione è facile ritrovarla leggendo alcuni commenti anche su queste pagine. Emerge l’avversione quasi personale contro Berlusconi e contro tutti coloro che si schierano con Berlusconi.
Ad essere criticati non sono le azioni politiche, ma le persone.
Ma in un quadro del genere è del tutto evidente che gli italiani il 6 e 7 giuno premieranno che ispira la sua azione al fare e puniranno chi sa solo insultare.